Patagonia Coast To Coast

La cordigliera delle Ande e la termoregolazione

Di
Paolo Pagni
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07/01/2017

La cordigliera delle Ande e la termoregolazione

52° giorno di viaggio 6 gennaio PATAGONIA COAST TO COAST appunti in viaggio di Paolo Pagni da Villa La Angostura a Entre Lagos del Cile

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El viaje da Villa La Angostura a Entre Lagos del Cile es un lugar muy lindo y hermoso, un posto dove potrei anche pensare di restare per una vacanza di qualche giorno.

Questa notte abbiamo dormito all’hostal Don Pilón, 1500 pesos argentini, circa 75€, un vero furto, ma era l’unico abbordabile e che aveva disponibilità.
È stata una notte piena di notifiche di Instagram del Carrara, che alle 4:00 (8:00 in Italia) hanno incominciato a far vibrare il cellulare. Stanotte, se non lo stacca, gli butto il cellulare dalla finestra.

Esta mañana é prevista una tappa complicata: 1600 metri di dislivello in 120 km. Non dovrebbe piovere, ma molto probabilmente sarà tutto il giorno nuvoloso e con un po’ di vento. Abbiamo attraversato le solite due frontiere, prima quella argentina con 2 ore e mezzo di attesa, dove abbiamo conosciuto Gabriel e sua moglie. Dopo altri 30 km la frontiera Cilena, un po’ più rapida, circa un’ora, ma con tutte le solite paranoie per la bicicletta… Non avendo la bici un libretto di circolazione, te lo fanno provvisorio, che vale per tutto il tempo che stai in chile o in Argentina e che dovrebbero ritirarti all’uscita, cosa molto improbabile visto che usciamo con l’aereo!

Nella frontiera Cilena, una graziosa signorina sprovvista di guanti, mi ha perquisito tutti i bagagli, stendendo tutto fuori su un tavolo di ferro. Si è bloccata solo quando ha preso il funghetto, perché le ho spiegato che è di Lorenzo. Ho pensato ad una nuova serie televisiva, anziché un giorno in pretura, un giorno in frontiera.

Dopo la prima frontiera, sosta di due ore e mezzo. Devo convincere le gambe a pedalare, il cervello spinge, le gambe frenano. E davanti c’é la cordigliera delle Ande che mi aspetta… Senza fretta, tanto lei è lì da sempre!

Infatti tra una frontiera e l’altra abbiamo scavalcato la Cordigliera delle Ande: 1500 mt sopra il livello del mare, abbandonando per siempre l’Argentina ed entrando definitivamente in Chile. P.S.: al mio curriculum posso aggiungere un altro  hashtag #andino. In questa tappa è cambiato tutto il paesaggio, sono tornati gli alberi, a tratti completamente carbonizzati dai fumi dell’ultima eruzione del vulcano, e in altri verdissimi, visto che qui l’acqua non manca: piove tutti i giorni!

Oggi è importante conoscere i trucchi della termoregolazione del corpo umano. Basta poco per passare dal freddo al caldo, dalla pioggia al vento, quindi il primo segreto è sapersi termoregolare. Due cose fondamentali: le mani, quindi i guanti, la testa, quindi la “pezzuola” in testa. Con questi due accorgimenti riesci ad andare avanti e raffreddare o scaldare il corpo senza né vestirsi né spogliarsi ed evitando malanni.

Alla fine di tutto, con un po’ di mangia e bevi, siamo arrivati a Entre Lagos, dove abbiamo conosciuto una señora fantastica di circa 70 anni, Susana Seifert, la Cosmiatra, che non so cosa voglia dire. Una signora argentina che stava girando Il chile in bicicletta, con un curriculum niente male e quindi me la sono baciata bene bene; un altro incontro importante di questo viaggio, che non finirà nel cassetto.

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Ciao! Sono Paolo
Made in Italy - Toscano DOC

Classe 1969. Cicloturista e Maratoneta per passione. CEO di cicloturismo.it, cicloturismo.com, gravel.it e granfondo.it . In questo blog vi racconterò le mie esperienze legate allo sport. Spazieremo dai viaggi in mountain bike in tutto il mondo agli eventi nazionali ed internazionali cui ho partecipato o organizzato.