Patagonia Coast To Coast

Come definire il niente fantastico?

Di
Paolo Pagni
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19/12/2016

31° giorno di viaggio 19 dicembre PATAGONIA COAST TO COAST appunti in viaggio di Paolo Pagni da Cerro a Sombrero a San Sebastián #patagoniacoasttocoast #cicloturismo #DynamoCamp #EMD112 #finoallafinedelmondo #ciclipacini #lapoderosa #gravel #selleSMP #vadue #patagonia #patagonico #findelmundo 


Come definire il niente fantastico?
 

Oggi mi sono ricaricato come una duracel, il vento è stato clemente e il paesaggio fantastico. Come definire il niente fantastico? Non lo so, so solo che è questa la sensazione che ho avuta tutto il giorno, ed è per quello, che la giornata la concluderei con un pensiero poesia di Vasco Rossi. Cosa importa se e’ finita e cosa importa se ho la gola bruciata, o no? ciò’ che conta e’ che sia stata come una splendida giornata. Una splendida giornata stravissuta… straviziata… senza tregua.

La pienezza della natura, che qua ti devasta la vista e il cervello, gli animali, Guanaco, volpi, scarafaggi, Struzzi con nove piccoli appresso, aquile, e tutte un altra serie di volatili che ignoro. Immersi nel nulla e nel tutto nello stesso tempo, uno spettacolo visto con gli occhi di un bambino, che non ha pregiudizi ma solo sete di conoscere, questa è stata la giornata di oggi, questa è la Patagonia questa è la Terra del Fuoco
La partenza da Cerro del Sombrero è stata monto fredda e poco invitante, visto che ad ogni persona che chiedevano informazioni, ci dava una versione diversa di questi 130 km. Questa nella nostra pianificazione poteva essere una delle tappe più difficili per il vento e lo sterrato che fino a qualche anno fa, e su tutte le guide è ancora così riportato, ci dovevano essere 120 km di sterrato/terra ed invece alla fine sono stati solo 45, stamani ci avevano detto che si sarebbe trovato un traffico intensissimo, pieno di camion per i lavori che stanno effettuando sulla carretera, ma in realtà in confronto alla 12 è stato un paradiso. 

Negli ultimi 45 km di sterrato tanta polvere dovuta al passaggio delle macchine ma alla fine tutto sopportabile. 

Siamo rimasti in chile perché a 100 metri dalla frontiera con l’Argentina abbiamo trovato un Hostal per dormire, dopo non c’era niente per altri 110 km. P.S. La password del wifi è “patagonia” il gestore non te la da subito ma solo dopo 4/5 ore che sei lì 

Mañana un altro día, se va tutto bene Rio Grande ci aspetterà a braccia aperte 

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Ciao! Sono Paolo
Made in Italy - Toscano DOC

Classe 1969. Cicloturista e Maratoneta per passione. CEO di cicloturismo.it, cicloturismo.com, gravel.it e granfondo.it . In questo blog vi racconterò le mie esperienze legate allo sport. Spazieremo dai viaggi in mountain bike in tutto il mondo agli eventi nazionali ed internazionali cui ho partecipato o organizzato.