Patagonia Coast To Coast

dal Paradiso all’inferno della Carrettera

Di
Paolo Pagni
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24/11/2016

4º giorno di viaggio 23 novembre

Oggi abbiamo apportato alcune modifiche alla traccia iniziale, tentiamo di fare strade meno trafficate e con meno dislivello anche se allunghiamo di qualche km.

I camionisti sono vere e proprie teste di c****, gli Argentini dicono che sono i Brasiliani, i Brasiliani non so; tutto sta che se non ti sposti fuori dalla carreggiata ti buttano sotto.

Oggi quella specie di ciclabile ci ha abbandonato, stiamo dando un valore alla vita pari allo zero, visto come veniamo in continuazione sfiorati dei mezzi pesanti.

Strada sconsigliatissima per chi va in bicicletta infatti per ora non abbiamo trovato nessun ciclista, se la speranza era quella di avere una sorta di pista ciclabile le speranze sono tutte finite.

Ci siamo fermati in una Minutas, gente gentilissima e, soprattutto, sa parlare senza guardare il cellulare.

In un attimo Caronte mi ha traghettato dal Paradiso all’inferno della Carrettera.

Per concludere sono stato anche rincorso per non dire assalito, da cinque cani “perros” che ovviamente mi hanno trovato in salita più lento e meno fugace, con quattro urli e due calci sono riuscito a demotivarli.

Destino Posadas una tappa Mas larga, entrando in città sembra di vedere New York, grattaceli uno dietro l’altro, davanti c’è un ponte di circa cinque chilometri (che se lo vede Renzi si eccita) che porta al Paraguay.

Serata tranquilla in attesa della partenza di domani, con possibile ingresso in Paraguay.

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Ciao! Sono Paolo
Made in Italy - Toscano DOC

Classe 1969. Cicloturista e Maratoneta per passione. CEO di cicloturismo.it, cicloturismo.com, gravel.it e granfondo.it . In questo blog vi racconterò le mie esperienze legate allo sport. Spazieremo dai viaggi in mountain bike in tutto il mondo agli eventi nazionali ed internazionali cui ho partecipato o organizzato.