Patagonia Coast To Coast

Oggi primo assaggio del vero vento Patagonico

Di
Paolo Pagni
-
07/12/2016

17° Giorno – appunti di viaggio di Paolo Pagni da Cañuelas a Las Flores

Ci mettiamo in marcia per il 17º giorno di viaggio. Oggi giornata splendida, sole e temperatura ottima! Almeno per ora la Ruta è molto trafficata dai camión, ma c’è comunque questa specie di ciclabile con i tre dissuasori che ci salva. La tappa prevista per oggi è di 130 chilometri, vediamo cosa ne viene fuori… Abbiamo gonfiato le gomme e pulite tutte le guarniture con un po’ di benzina, visto che ieri sera, con la burrasca, siamo stati costretti a passare nel fango. Abbiamo il vento contro e l’occhio “ojo” sempre attaccato allo specchietto retrovisore, per controllare se i camion si allargano, altrimenti siamo costretti ogni volta a buttarci velocemente sulla destra.

Oggi primo assaggio del vero vento Patagonico! Ritrovarsi in piedi a spingere con il rampichino e non andare avanti non è assolutamente una bella impressione… 2/3 giorni di questo vento e sono pronto a mollare.

In un buon gruppo come il nostro ci sono sempre dei ruoli; il mio, cosa che chi mi conosce non potrà assolutamente credere, è quello di tirare indietro! Il Carrara invece è l’ottimista, il superlativo assoluto, bellissimo, fantastico, interessantissimo, eccetera eccetera.

Ora, dopo 80 chilometri di vento che non so quantificare, ma che in 36 anni di bicicletta non avevo mai sperimentato, sono qui ad un distributore ad aspettare il Carrara… Porta già 18 minuti di ritardo in 20 chilometri! E non vedendolo arrivare sono sinceramente molto preoccupato.

Ecco, un puntino giallo sbattuto dal vento si sta piano piano concretizzando. Forse è lui! E’ sicuramente lui, non possono esistere altri ciclisti su questa strada… Anche lui in piedi, sta pedalando in piedi, e questo non è un buon segno. Neanche mi sbraccio, tanto lui sta guardando sicuramente l’area di servizio, “l’oasi” e verrà dritto da me. Infatti eccolo, bello come il sole, stanco come non mai e mancano ancora 60 chilometri.
Appena arriva gli canto una canzone improvvisata: datemi un pick-up, che cosa ci vuoi fare? ci voglio montare e andare in riva al mare…

Oggi mi sono “disassato”, ho perso meridiani e paralleli del mio corpo, ho pedalato per 70 chilometri con un’inclinazione lato destro di 10/15°, distruggendo la postura del mio amico Giannecchini. Posizione obbligata per compensare la spinta del vento. Sono tutto un dolore, dal trapezio, alle spalle, al collo. Mi fanno male i piedi, ho un fortissimo dolore alla gamba destra, quella che decise il fermo di Santiago 2015, in conclusione mi sento di merda. Dall’ultimo stop dobbiamo fare 46 km. ognuno per conto proprio, chi primo arriva aspetta. Per concludere la giornata siamo andati in un appartamento che Booking giudica 9.1: una TOPAIA! Un container con divano letto! Mamma mia… non ci rimane che cenare e a letto presto come sempre.
Domani puntiamo Azul, speriamo nel bel tempo.

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Ciao! Sono Paolo
Made in Italy - Toscano DOC

Classe 1969. Cicloturista e Maratoneta per passione. CEO di cicloturismo.it, cicloturismo.com, gravel.it e granfondo.it . In questo blog vi racconterò le mie esperienze legate allo sport. Spazieremo dai viaggi in mountain bike in tutto il mondo agli eventi nazionali ed internazionali cui ho partecipato o organizzato.